Quando parlo del mio lavoro, mi dicono che mi brillano gli occhi. Non è solo qualcosa che faccio: è ciò che sono.
Vivo facilitazione, consulenza e coaching come un servizio a una trasformazione di cui il cliente è protagonista. Che sia una persona o un gruppo, parto dal loro obiettivo e offro stimoli, sostegno, valorizzazione, empatia ed energia.
In Wyde porto la concretezza di chi è stata “dall’altra parte”. Aver vissuto l’organizzazione dall’interno mi permette di riconoscere dinamiche, vissuti e complessità di chi lavora in quel contesto.
Il mio modo personale di prendermi cura degli altri
Regalo tempo, invece che oggetti. E cerco di fare attenzione a desideri e bisogni non espressi, per esserci proprio lì.