Mi interessano gli interstizi tra le cose, tra le persone, tra i brand. Da questi nascono le differenze. Per esprimerle e valorizzarle uso le parole.
Sono verbal designer, voice actress e autrice. Progetto l’identità verbale dei brand: nome, payoff, testi e tono di voce. Insegno copywriting, organizzo workshop di scrittura autobiografica e creativa. Sono in formazione per diventare terapeuta espressiva.
Da più di diciotto anni vivo immersa nelle parole, scritte e pronunciate: nasco nella carta, cresco nella radio, abito nel web. Come freelance lavoro sotto il nome di BalenalaB, aiutando aziende molto diverse da Generali a Illy, da COOP a Nespresso, da Menz&Gasser a Ravelli a trovare la loro voce e a farla vibrare in modo riconoscibile. La voce, poi, è diventata un secondo linguaggio: con My Italian Voice ho registrato centinaia di progetti audio per clienti come Samsung, Decathlon, Hitachi, Musée d’Orsay, Ferrero, Eni, ANAS, Amazon e Golden Lady.
Ho scritto Scrivi più bianco per Zandegù, un manuale in cui condivido il mio metodo per rendere la scrittura più autentica, più leggibile, più propria. Tutto questo, scrittura, voce, didattica, è la mia forma di cura: cercare la verità di una storia e restituirla con precisione, delicatezza e coraggio.
In Wyde porto la mia attenzione per le parole e per le relazioni, aiutando le persone e le organizzazioni a trovare la propria voce, a comunicarla con coerenza, a creare, attraverso essa, ponti per trovarsi.
Il mio modo personale di prendermi cura degli altri
In mezzo a tutte le parole di cui mi circondo, so riconoscere quando è il momento di rimanere in silenzio, lanciarmi in un abbraccio o ascoltare senza interrompere mentre verso il caffè in due tazze.
