Ho un chiodo fisso: aiutare le persone a conoscere ed esprimere le proprie attitudini.
In Wyde sono curatrice di percorsi di scoperta di se stessi e delle possibilità insite negli incontri e nelle connessioni che cerco di facilitare. Mi piace ampliare gli sguardi e allargare le possibilità. Facilito il fiorire di attitudini individuali e collettive e opero da agente di autenticità e di intelligenza collaborativa.
Negli ultimi 30 anni, ho intrecciato studi umanistici, pedagogia e una lunga esperienza dentro le organizzazioni, dove ho avuto ruoli manageriali e accompagnato leader in momenti di svolta importanti. La pratica del coaching è cresciuta insieme a me: prima come strumento per leggere meglio le persone, poi come vero e proprio modo di stare nel mondo. Le diverse certificazioni che ho conseguito, dalla supervisione MGSCC alle metodologie basate sui Core Quadrants, dall’approccio agile alle lenti di Emergenetics, fino alla Mindfulness sono strade che mi hanno insegnato a guardare con più finezza ciò che accade nei gruppi. Mi hanno aiutata a comprendere come il benessere, nelle aziende come nella vita, nasca da una cura autentica delle relazioni e da un ascolto che non si accontenta della superficie. Le persone però non sono isole e quindi mi affascina tutto ciò che facilita la collaborazione e che sostiene le comunità di cui abbiamo bisogno.
Il mio modo personale di prendermi cura degli altri
Confido nella curiosità, nella gentilezza, nell’apprendimento continuo e nella potenza delle conversazioni ben curate.
